AVELLINO-EMPOLI

Attaccante. Nato a Fagagna (UD) l'8.4.1962; ha giocato nell'Udinese nel campionato 1980-81 con 19 presenze e 2 reti; nel Como 1982-83 con 23 presenze e 3 reti; Empoli dal 1983 al 1985 con 79 presenze e 19 reti; Triestina dal 1985 al 1988 con 90 presenze e 18 reti; Cremonese nel 1988-89 con 36 presenze e 16 reti; Avellino dal 1989 al 1991 con 50 presenze e 11 reti; Lecce nel 1991 con 3 presenze e 1 rete; poi da novembre passa all'Alessandria dove gioca nel campionato 1991-92 con 23 presenze e 5 reti; ancora Lecce, Ternana e Barletta, dove chiude la carriera.

Campionato 1986-87

Empoli vittorioso con rete siglata da Baiano. Campione d’Italia per la prima volta è il Napoli, l’Avellino si piazza all’8° posto con 30 punti, frutto di 9 vittorie e 12 pari, 9 sono le sconfitte. Alessio e Dirceu con 6 reti sono i migliori realizzatori dei Lupi.

Campionato 1988-89

1-1, Baiano su rigore per l’Empoli e Francioso per l’Avellino, dopo 10 anni i Lupi si ritrovano in serie B, il sogno è finito, subito si pensa ad un pronto ritorno in A, la squadra è attrezzata ha un ottimo rendimento in casa, in trasferta però vince solo una partita e ne perde ben otto, eppure la serie A sfuma per pochi punti. Il miglior marcatore dei Lupi è Marulla con 10 reti.

Campionato 1994-95

1-1, Lupi in vantaggio con Ferraro, Masini in pieno recupero segna il pari. L’Avellino guidato da Papadopulo è forte, in porta Landucci ex della Fiorentina, in difesa Antonio Carannante ex Napoli, in attacco Fresta e Provitali, è una macchina perfetta… d’incanto tutto si rompe, a due giornate dalla fine il tecnico viene esonerato, per i play-off viene ingaggiato Zibì Boniek, i Lupi hanno perso lo smalto di inizio campionato, arrancato battono il Siracusa ed accedono alla finale contro il Gualdo per la serie B, partita al cardiopalma, 1-1, si va ai rigori, inizia Fioretti (Avellino), traversa per il Gualdo, Tommasino, Landucci para, Fonte e Serra segnano, Cudini per l’Avellino sbaglia, Lombardo segna, Minuti gol, Di Napoli palo, siamo 2-2, poi realizzano Esposito, Melotti, Bocchino, Signorelli, 4-4, si va ad oltranza, Roberto Carannante per l’Avellino, per il Gualdo, va sul dischetto Costantino, Landucci para, è serie B, in serie A il portiere aveva parato un rigore anche al grande Maradona in Napoli-Fiorentina finita 3-2, nel campionato 1989-90. Quel campionato di C, fu vinto dalla Reggiona con 70 punti, l’Avellino come raccontato accede alla B tramite i play-off, capocannoniere del torneo è Aglietti con 20 reti che precede Francioso con 19, terzo è Montella dell’Empoli con 17 reti, miglior cannoniere dell’Avellino è Provitali con 12 reti.

EMPOLI-AVELLINO

Campionato 1986-87

0-1, Schachner. Durante la campagna acquisti i Lupi hanno ceduto Diaz alla Fiorentina e De Napoli ai partenopei, l'allenatore è Luis Vinicio un ritorno, in Irpinia è arrivato Dirceu giramondo brasiliano, il giocatore è perfetto nel ruolo di regista, sarà il migliore Avellino di sempre nella massima serie, i biancoverdi vincono 4 partite in trasferta: Ascoli, Como, Empoli e Udinese, dove rifilano ben 6 reti ai friulani (2-6), record per i Lupi in A.

Campionato 1987-88

0-0. L'Empoli inizio il campionato con un -5 in classifica, con poche speranze di salvezza, per l'Avellino sembra un campionato tranquillo, è partito Dirceu, il meccanismo perfetto del campionato precedente si inceppa, Vinicio viene sostituito da Bersellini. L'Avellino chiude l'andata con solo 7 punti. Una retrocessione che poteva essere evitata basti pensare che nel ritono i Lupi conquistano 15 punti, fermando il Milan, battendo la Juventus, conquistando punti con la Roma nella capitale e a Milano con l'Inter.

Campionato 1988-89

0-0. L'Avellino crede in una pronta risalita, l'organico è forte, dal Napoli era arrivato anche Bagni, il tecnico Ferrari si rivela incapace di gestire la situazione e viene sostituito da Fascetti, anche pe lui una pessima annata, e il ritono in A sfuma, all'orizzonte si apprestato tempi cupi.